Category: TV&Movies

Army of Darkness

Army of darkness
Approfittando di qualche giorno di ferie mi sono concesso qualche piccolo piacere: fare parecchie camminate all’aria aperta, iniziare per la quarta volta un bel libro che però non avevo mai avuto modo di finire, e riguardare qualche classico che volevo rigustare con gli occhi di oggi, dopo averlo apprezzato con gli occhi degli anni novanta. E in quest’ultima categoria è finito Army of Darkness, terzo capitolo del franchise Evil Dead by Sam Raimi, che vede in scena un Bruce Campbell in splendida forma. Read more »

The Manchurian Candidate

The manchurian candidate
Se in questo periodo estivo avete voglia di recuperare qualche film che magari vi è sfuggito all’uscita, considerate di dare una occhiata a The Manchurian Candidate (intendo nello specifico il remake del 2004). Una parata di stelle per questa seconda versione cinematografica del best seller di Richard Condon, scritto nel 1959, e proposto sul grande schermo (più fedelmente) la prima volta nel 1962. Non vi starò a raccontare la trama (che probabilmente almeno in parte è facile che conosciate – tenendo conto che Candidato Manciuriano è entrato poi nel lessico comune) ma vi confermo che l’ottimo giudizio della critica su Rotten Tomatoes nasconde appena qualche incertezza nello script, ed esalta (giustamente) non solo le buone performance dei protagonisti – Denzel Washington, Liev Schreiber e Meryl Streep in primis – ma anche quel brivido che questa pellicola riesce a trasmettere pur nell’attualizzazione di una storia pensata ai tempi della guerra fredda.

Ah, una nota di colore: nel cast è presente anche l’affascinante mamma di Norman Bates in Bates Hotel, ovvero Vera Farmiga (qui, nei panni di Jocelyn Jordan, ex fiamma del candidato vice-presidente Raymond Prentiss Shaw).

The Killing – Season 3

The Killing - Season 3
Dopo una lunga pausa anche The Killing, uno dei miei serial preferiti della scorsa stagione, è reiniziato, proiettandoci circa un anno dopo la complessa conclusione del caso di Rosie Larsen. Sarah Linden indossa una divisa per lavoro, ma non è quella della polizia, mentre Stephen Holden sta velocemente facendo carriera, con un collega più anziana e tranquillo. Ma tutto cambierà in fretta, facendoci ripiombare in una cupissima e piovosa Seattle, Washington, quando la scoperta di un cadavere di una giovane vagabonda aprirà il coperchio ad una serie di omicidi, apparentemente collegati ad un vecchio caso di Linden. Read more »

Tucker & Dale vs Evil

Tucker and Dale vs Evil
Se vi piacciono i film che giocano con gli elementi dei cliché cinematografici, e che propongono interessanti variazioni sul tema, valutate Tucker & Dale vs Evil, scritto e diretto da Eli Craig e al momento mai uscito in Italia. Sulla carta un film horror “classico” (una vacanza nei boschi di un gruppo di studenti di college si trasformerà presto in un mare di sangue) , ma in realtà un horror comedy che ribalta alcuni degli stereotipi a cui siamo abitati, facendo interagire con essi in modo esplicito anche i vari personaggi. Read more »

The Last Stand

The Last Stand
Se vi piacciono i film anni 80, e vi siete gasati almeno un po’ guardando I Mercenari, sappiate che c’è una nuova pellicola che non dovete perdere (o, almeno, che potrebbe piacervi, nel caso vi capiti di vederla): The Last Stand. Il protagonista è l’invecchiato (e ormai non più governatore) Arnold Schwarzenegger che ha un bel ruolo da protagonista in una sceneggiatura dai ritmi noti e (per molti aspetti) molto più apprezzabile dei comunque godibilissimi blockbuster by Stallone in cui è stato giustamente coinvolto. Read more »

The Fall

TheFall - serial TV

BBC (Irlanda del Nord) sta mandando in onda in queste settimane un thriller ambientato a Belfast, in cui la polizia brancola nel buio e un serial killer fa fuori un po’ di donne, in carriera e sui trent’anni. Lento, ma ben fatto, forse un po’ fuori schema per chi è abituato a produzioni americane (o ad altre, inglesi, con taglio differente, come Sherlock o Luther) questa produzione ha l’indubbio merito di proporre sul piccolo schermo una Gillian Anderson (Scully di X-Files!) in gran forma. Read more »

Revolution


Se cercate un’alternativa zombie-free di un mondo post-apocalittico e vi piacciono le trame ampie e complesse, beh, allora valutate di dare una occhiata all’ultima creazione di Eric Kripke (autore delle prime cinque stagioni di SuperNatural): Revolution. Trasmesso dalla NBC, e prodotto dal “signor Lost”  J. J. Abrams, questo nuovo serial ha davvero tutto perché possa trovare spazio nel vostro tempo libero: una miriade di bei personaggi, un mondo intero, riscritto, in cui spaziare, un certo gusto western/steam punk, tanta azione, e quell’altalenare tra presente narrativo e passato narrativo che abbiamo amato in Lost o Flash Forward. Read more »

Elementary

Non senza qualche piccolo contrasto con la BBC, l’americana CBS propone in questi giorni sugli schermi un nuovo telefilm che vede Sherlock Holmes come protagonista. Non si parla forse di un capolavoro come nella produzione britannica, che vede insieme Benedict Cumberbatch e Martin Freeman, ma anche qui la sceneggiatura è interessante e con qualche spunto originale che può certamente incuriosire. Siamo a New York, dove Sherlock Holmes (Jonny Lee Miller) è appena uscito da un rehab per persone con problemi di droga, e il suo incontro con Watson (qui, donna, interpretato da Lucy Liu) gli è stato imposto dal padre, che desidera che al suo fianco ci possa essere qualcuno di continuo, per controllarlo. I primi scambi tra i due permettono subito di inquadrare i personaggi, ma è giusto un breve momento di interludio prima che Sherlock venga chiamato dal suo contatto nella polizia, e la prima avventura “gialla” inizi. Read more »

The Mob Doctor


Tra le novità di questo settembre sul fronte dei serial made in USA ce n’è uno che mi aveva parecchio incuriosito: The Mob Doctor. Prodotto dalla Fox questo crime drama segue le vicende di Grace Devlin (Jordana Spiro), chirurgo dalle indubbie capacità, che per salvare il fratello che deve una grossa cifra alle persone sbagliate, si è offerta di ripagare con i suoi servigi quel debito. Debito, sappiate, contratto con la mafia di una Chicago dei giorni nostri.

È chiaro già da metà della premiere che quello che le verrà chiesto non sarà solo di ricucire qualche scagnozzo che ha visto la peggio in una rapina, ma anche di mettere in discussione il suo giuramento ad Ippocrate, e di usare la sua posizione per eliminare testimoni scomodi o persone comunque sgradite alla famiglia.

Il protagonista ha un bel caratterino, un lavoro impegnativo e senza orari definiti, delle amiche, un fidanzato, e una famiglia complicata – e ci sono quindi tutte le premesse perché la storia possa intrecciare le vicende della malavita con la sua situazione di tutti i giorni in un modo complesso ed intrigante. Ma, almeno per i miei gusti, The Mob Doctor è sembrato un po’ troppo legato all’aspetto Doctor perché io possa apprezzarlo al 100%. Gli interventi d’urgenza, i pazienti in corsia e la sala operatoria sono sembrati essere elementi chiave per la sceneggiatura e se questo non è necessariamente una cosa negativa per la maggior parte delle persone, ammetto che io avrei gradito più armi che camici. Rimane comunque anche per me un buon prodotto che sembra promettere bene, supportato da attori assolutamente nella parte, tra cui ritroviamo anche qualche volto gradito (tra cui Željko Ivanek di The Event e Michael Rapaport di Prison Break).

MIB3

Difficile dire che cosa ci si poteva aspettare da questo terzo episodio del fortunato franchise di Men in Black. L’azzeccata coppia degli agenti K e J (rispettivamente Tommy Lee Jones e Will Smith) ci avevano già mostrato azione, sparatorie, combattimenti ed esplosioni, unite ad un certo gusto per l’ironia e a una bella ambientazione in cui convivevano egregiamente gli alieni da fumetti anni 50 con gli effetti speciali che solo oggi si possono portare su schermo. Il rischio era forse che, con un terzo film, ci si potesse ripetere – anche solo in parte – proponendo poco più di un mix rimescolato delle scene delle prime due pellicole (come spesso capita in queste occasioni) deludendo i tanti fan. Per fortuna questo invece non è capitato e Barry Sonnenfeld, partendo d una idea dello stesso Will Smith, è riuscito a realizzare qualcosa di abbastanza originale e di gradevole, che non sfigura affatto se confrontato con quanto già uscito.

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