E come promesso, ecco qualche immagine dell’oggetto OUYA, e di OUYA come console.

Questa è la confezione:

Dettaglio della console (HDMI – presa ethernet – USB e microUSB + corrente) – con sopra il pulsante d’accensione (che si illumina leggermente quando la OUYA è accesa)

Controller wireless – più o meno simile a quello della PS3.

Schermata di boot:

Animazione di start up

E questo è il menu principale (ci arrivate dopo avere configurato la rete e settato l’account utente…).  Da qui potete andare nel menu dei giochi installati, oppure sullo store, o ancora nell’area developer o nelle opzioni.

Questo è il menu dal quale scegliere tra i giochi installati

Tra cui potrete trovare Ice Rage (non male con il controller in effetti)

O Final Fantasy III (anche qui il controller aiuta).

Considerazioni a caldo: sullo store non ci sono ancora capolavori – ma non ci sono neppure solo cose super indie. Se siete sviluppatori sappiate che l’impressione è che ci sia ancora spazio per farsi notare (cosa che ovviamente spero), se siete gamers sappiate invece che rimarrete forse un po’ delusi se vi aspettavate almeno i giochi di punta di Google Play (ma la OUYA non è ancora sul mercato – le cose potrebbero cambiare PRIMA di quella data).

Riguardo all’oggetto in sè devo dire che la console è così piccola che ve la potete portare dietro senza problemi (intendo, se l’idea è di andare a giocare a casa di amici), e che in effetti il design mi sembra abbastanza azzeccato, e anche il materiale non è poi male. È però più rumorosa di quello che speravo (anche se il mio metro di paragone è il MacMini – che NON si sente) anche se la cosa non rimane un problema tutt’ora che state giocando a qualcosa con il volume acceso.

Nel caso siate curiosi, vi farò sapere nel giro di qualche giorno anche qualcosa sul discorso porting tra Android “normale” e OUYA.