Mr. Writer (v. 1.0.0.3 – alpha)
Un piccolo aggiornamento – quasi solo per bug fix – e siamo arrivati alla versione 1.0.0.3
Un piccolo aggiornamento – quasi solo per bug fix – e siamo arrivati alla versione 1.0.0.3
Un primo nemico e una prima prova con qualche effetto – tutto ancora molto in lavorazione
Serata inziata con un po’ di piccoli cambi rispetto alla versione di ieri (una parte relativi alla sola descrizione del programma, il resto ad aspetti minori di funzionamento). L’unica aggiunta riguarda gli schemi colore (giorno/notte) che ora hanno cinque varianti per categoria, cambiabili con Shift+F10 (il solo F10 cambia day/night, con lo Shift premuto ciclate tra le versioni).
Questo è il link diretto per scaricare questa seconda versione preliminare del programma e questa è la pagina ufficiale del programma: https://marcogiorgini.me/software/pc/mr-writer/ .
Ok, è stata assolutamente una corsa ma da qualche minuto è disponibile per il download gratuito una prima versione di Mr. Writer. Alla fine lo speller attivo è hunspell – e in uno dei due pacchetti che metto a disposizione c’è già dentro anche il supporto per italiano e inglese tramite questo modulo (potete comunque aggiungere altri dizionari prendendoli da uno qualunque dei siti collegati).
Il programma è estremamente piccolo (si parla, senza speller, di meno di 300kb) e avrà sicuramente bisogno di rifiniture, ma dovrebbe essere comunque utilizzabile e mi auguro che possa darvi una mano nella stesura del vostro capolavoro (magari piazzato su una chiavetta USB, in modo da averlo sempre comodo – tenendo conto che non necessita di installazione).
Per scrupolo vi ricordo che è ancora in alpha e che quindi è il caso che lo adoperiate consapevoli che potrebbe avere bug. C’è una opzione per il salvataggio temporizzato del file su cui lavorate ma – almeno in un primo periodo – non sarebbe male se lo usaste in una cartella locale che vi salvi anche lo storico (io lavoro dentro a una cartella dropbox, per dire).
Comunque sia la versione senza speller è scaribile a questo indirizzo, quella con lo speller invece a questo.
Se vi va di darci una occhiata fatemi sapere cosa ne pensate. Intanto buona scrittura :-)
Sì, lo so, oggi avrei dovuto lavorare a Mr. Writer, ma tra venerdì e sabato sono riuscito ad ingranare alcuni aspetti tecnici di questo platform e ho preferito battere in ferro finché era caldo. Il problema che mi ero trovato davanti era che non avevo modo, dentro a PyxelEdit, di specificare attributi per gli oggetti nei livelli, e che anche solo per piazzare la posizione avrei dovuto sprecare più memoria di quella che mi sembrava accettabile per questo scopo. Alla fine quindi, pur non abbandonando PyxelEdit (che apprezzo, anche se avrei voluto leggere a modo il forum dello sviluppatore prima di comprarlo) gli ho dovuto affiancare TilED. L’abbinata dei due è piuttosto agevole – da PyxelEdit esporto l’immagine completa del livello, che trasformo in un image layer per TilED – e dopo creo un object layer in TilED e lavoro con quello.
Come vedete TilED mi permette non solo di specificare attributi e tipi per gli elementi, ma anche di piazzarli nel livello non necessariamente a bound dei tiles.
Il risultato è che a questo punto direi di essere in grado di procedere, e per provare se tutto era abbastanza agevole ho iniziato a mettere un po’ di elementi, e di stati sugli elementi stessi. Il risultato (per dare una idea) è ad esempio questo:
Ora è tempo di lavorare alla storia, e di tornare a disegnare (anche ritoccando quanto già fatto) – chiaro, dopo avere però rilasciato una prima versione di Mr. Writer (a questo punto direi martedì sera)
Altro weekend di disegno (pixelart, con Aseprite e PyxelEdit – più PyxelEdit questo giro) e game programming dedicato a Sir John. Tante prove grafiche (non animate) e tanto lavoro per cominciare a usare un po’ meglio il programma di disegno dei livelli (che è meglio di come mi era sembrato qualche giorno fa, ma che avrebbe davevro bisogno di un po’ di feature in più per essere più comodo, e di altre (metadati sui tile, per dirne una), per essere più utile. Lato codice, implementate (non ancora al meglio, ma comunque in modo completo) la gestione delle slope (i tile inclinati, per intenderci), cambiato il codice di lettura dell’export di PyxelEdit in modo da caricare il formato xml per sfruttare i nomi dei layer e il flipX dei tiles, aggiunto un effetto (visto in Maldita Castilla, ma non solo) per dare un look console alla grafica e iniziato a predisporre il codice per alcune delle cose che mi serviranno a breve.
Nel caso siate curiosi questo è uno screenshot dello schermo intero di gioco (che nel gif animato è stato ridotto per motivi di dimensione del file)
Ok, un nuovo sample per mostrare come sta procedendo il lavoro con Sir John – ora con un minimo di ambientazione (in bozza, con un paio di livelli di parallasse). Il sunto della serata è comunque che Aseprite è più o meno maturo (anche se non riesco ancora a fare cose secondo me normali), mentre PyxelEdit (pur essendo fondamentale per la sua capacità di disegnare i tile al volo dentro al livello) è davvero privo di molte funzionalità fondamentali (e ha pure un certo numero di bug evidenti)
Rapidissimi :-)
Ecco qua il link su PlayStore: https://play.google.com/store/apps/details?id=org.roboXcapeUE
Nell’attesa di ripartire con qualcosa di nuovo io e Andrea Capitani stiamo dando una occhiata ai giochi che abbiamo già sugli store per vedere se non c’era intanto qualche piccolo aggiornamento, rapido, da potere fare su qualcosa di attivo – dove con attivo intendiamo con ancora parecchi download giornalieri. Tra questa categoria rientra roboXcape (soprattutto per Android) e leggendo i commenti dei giocatori (e parlando con alcuni di questi) abbiamo scoperto che in tanti non sono mai riusciti a superare il primo mondo, non riuscendo così a vedere i tanti livelli successivi. È quindi nata l’idea di fare una versione unlocked del gioco stesso, con solo qualche altra piccola modifica estestica, ma con la possibilità, dall’inizio, di scegliere uno qualunque degli stage con cui confrontarsi.
Questa versione uscirà solo per Android (non sono sicuro che l’Apple Store accetti due giochi così simili, ma non volevamo neppure rovinare il gusto di procedere passo passo a chi, avendolo già scaricato, magari preferiva quella modalità) e dovrebbe essere disponibile su GooglePlay, con un po’ di fortuna, già domani o domani l’altro al peggio.
Il gioco sarà ovviamente gratuito, senza in app purchase, ma con banner pubblicitari durante momenti non di gameplay.
Altra sessione di lavoro con Aseprite, sempre focalizzato sul discorso pixelart – questa volta 3 frame per Idle e 4 (e non 5 come per Mr. Smith) di corsa. Si impiega parecchio più tempo lavorando con i layer, ma è chiaro che poi è possibile sperimentare molto di più con gli aspetti grafici dei singoli particolari. Questo cavaliere – al momento con solo una parte dell’armatura (le gambe sono coperte semplicemente da pantaloni) – è pensato per finire in un platform sulla falsariga di Ghost&Goblins / Maldita Castilla.
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