Erba Alta – Gianluca Gemelli
13
E alla fine, sì, sono riuscito a leggere Erba Alta, di Gianluca Gemelli, già noto da queste parti per le traduzioni dei romanzi inediti de I Tre Investigatori. Ammetto che la quarta di copertina mi aveva catturato subito, e che ero davvero curioso di vedere fino a che punto questa SUA opera potesse essere in qualche modo affine alle aventure di Jupe, Bob e Pete, consapevole comunque del rischio che si corre quando le aspettative per qualcosa sono piuttosto alte. E la sensazione, una volta terminata la lettura, è stata piuttosto agrodolce. Il romanzo è assolutamente gradevole (c’è forse giusto qualche piccola sbavatura qua e là, ma si parla di inezie, che non pregiudicano nulla), la storia ha una bella struttura, una successione interessante, e i personaggi (sia i ragazzi, sia gli adulti) sono godibili e adatti al ruolo. Solo, ed è una “critica” forzata, che giunge giusto per le MIE attese sull’opera, è un romanzo moderno. È un libro per ragazzi, sì, ma l’autore non si è limitato a tratteggiare una trama alla Scooby Doo, preferendo qualcosa di più maturo, di più alto, che segue non le avventure di un’estate di Giampa e dei suoi amici Andrea e Lorenzo, ma un momento della vita del protagonista (i suoi dodici anni) che si espande nel suo passato più o meno recente, innestato profondamente nel suo vivere famigliare (famiglia separata, problemi di lavoro del padre) e sociale (il suo sentirsi spesso poco visibile o inadeguato). Chiamarlo romanzo di formazione è probabilmente fuori luogo, ma di sicuro Erba Alta non è solo un libro d’avventure, non solo un giallo per ragazzi (in cui trovano spazio, tra le altre cose, un campo in cui appaiono strani oggetti e uno zombie in un cimitero), ma qualcosa che sa toccare, con un tratto leggero, adatto a tutti, tante tematiche diverse. Lasciando un bel ricordo di sé, e dei suoi personaggi. E offrendosì perciò come buona scelta per chi, giovane o meno, vuole affrontare una lettura completa ma spensierata e vuole una alternativa intrigante alle tante altre cose più spiccatamente di genere si trovano in libreria.
Quindi se ho capito bene ti aspettavi qualcosa di più “di genere” e di più leggero?
A dire il vero, il mio era un modo convoluto per farti i complimenti :-)
Ah, meno male! Temevo che l’avessi trovato un po’ pesante. Sono contento che ti sia piaciuto, allora. E poi l’hai letto in pochissimo tempo, il che di solito è buon segno.
Per quello l’ho divorato (tra sabato pomeriggio e domenica mattina). E ribadisco (con consapevolezza) il consiglio di renderlo disponibile anche in digitale (o di provare eventualmente anche con un editore per avere una distribuzione e visibilità migliore)
Ci sto provando: ho messo erba alta in formato ebook su smashwords.com. Se la cosa va in porto (errori di formattazione permettendo) verrà distribuito in tutte le piattaforme, da epub a kindle. Stiamo a vedere.
Hai fatto benissimo :-) – ho scaricato il preview si quello mobi e direi che è accettabile. In bocca al lupo :-)
P.S. per chi ci legge: la pagina ufficiale di Erba Alta su smashwords.com è questa: http://www.smashwords.com/books/view/319896