Perception
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Se vi è piaciuto Beautiful Mind, e siete fan dei serial alla Mentalist / Castle, allora sarete contenti di sapere che giusto qualche giorno fa la TNT ha iniziato a mandare in onda Perception, nuovo crime drama con Eric McCormack (il Will di Will&Grace) come protagonista principale, nei panni del Dottor Daniel Pierce, un neuroscienziato non proprio normale, che accetta di aiutare una sua ex studente nel proprio lavoro di agente dell’FBI.
È all’altezza di Mentalist o di Castle – con cui condivide più di un pattern? A mio parere, no. Intrigante l’idea di fondo, abbastanza “bello” il protagonista principale (con le sue peculiarità, i suoi problemi sociali e mentali), ma, almeno da quel che si è visto dal pilot, un po’ povero rispetto agli altri due serial. Anche confrontato con End Game (che assomiglia per certi aspetti a Perception per il modo “visuale” in cui si sviluppa il pensiero del protagonista) ha al momento pochi “attori”. Mentalist / Castle hanno le stesse due figure principali (donna delle forza dell’ordine vs consulente esterno eccentrico) ma sono immersi in un supporto costante che deriva dalla presenza del duo/trio di poliziotti – oltre al capo e, nel caso di Castle, alla famiglia del protagonista. End Game, pur nella chiusura dell’ambiente in cui si muoveva lo scacchista, aveva molte figure costanti, tra cui due o tre assistenti “fissi”. Qui i gregari Max Lewiki e Natalie Vincent (la bella mamma di OC, Kelly Rowan) sembrano piuttosto marginali, e non abbiamo visto nessun sottoposto dell’agente dell’FBI Kate Moretti, e non ci sembra di poter supporre ne possa arrivare uno. Non è neccessario che ci siano, chiaro, ma la longevità del serial non può forse dipendere solo dal carisma del protagonista e dalla complessità delle allucinazioni e/o dei casi, e al momento, di contorno, sembra più o meno certo solo lo sviluppo del probabile conflitto sentimentale tra Daniel Pierce e la Moretti.
In ogni caso bisogna ammettere che l’ambientazione è abbastanza originale, e che alcuni aspetti sanno essere suggestivi. Se da questa base riusciranno a costruire altro, gestendo al meglio i protagonisti e magari aggiungendo altre pedine, è possibile che Perception possa diventare un altro punto fermo per i tanti appassionati del genere.