Category: Libri

Tre presentazioni fantasy per edizioni Domino a BUK

Il risveglio degli Obliati

All’interno dell’importante manifestazione dedicata alla piccola e media editoria che si terrà a Modena questo weekend (BUK Modena) sabato 23, alle ore 16, nella sara Dorando Pietri ci sarà la presentazione di tre nuovi volumi editi da Edizioni Domino: Il Risveglio degli Obliati (di XoMeGaP), Aghjkenam – il segreto della città perduta (di Fabiana Redivo) e W’unker di rocca d’ombra di Adriana Comaschi. Tre volumi ricchi di avventura ed emozioni che verranno proposti a chi vorrà essere presente con l’aiuto degli autori stessi, in due ore di incontro in cui si spazierà tra il contenuto delle opere e i “dietro le quinte” dello scrivere fantasy.

Nonostante quello che c’è scritto nel programma ufficiale che trovate qui dovrei essere io a moderare questo momento letterario, ma se anche così alla fine non fosse vi consiglio di essere presenti per sostenere gli autori e questa piccola ma interessante casa editrice :-)

Kurt Comics in e-book (su Amazon)

Kurt Comics (e-book cover)

Come qualcuno di voi sapeva già, dopo numerosi tentativi respinti l’app iKurtComics HD è stata, purtroppo, definitivamente abbandonata. Il lavoro di re-impaginazione delle prime 150 strisce (in modo che potessero essere più leggibili su un dispositivo portatile) è stato quindi trasformato in un ebook per Kindle ed è ora disponibile qui:http://www.amazon.it/Kurt-Comics-ebook/dp/B00AUHRTPC/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1356853814&sr=1-2
Il contenuto è cmq simile a quello della vecchia app per iOS (anche se quella era lowres ora è gratuita su AppStore) e le strisce sono cmq disponibili (gratuitamente) sul  sito kurtcomics.com quindi quello che trovate di diverso è soprattutto il formato – e qualche nota.
Se siete curiosi di sapere giusto come è venuto il tutto sappiate che esiste cmq l’anteprima gratuita :-)

Le strade di sabbia – Paco Roca

Le strade di sabbia

Ammetto che non conoscevo Paco Roca (alias Francisco José Martínez Roca, spagnolo e quasi mio coetaneo) prima di leggere Le strade di sabbia (in Italia pubblicato da Prospero’s Books), ma quest’opera è così straordinaria che vedrò sicuramente di valutare altro delle sua produzione quanto prima.  Belli il tratto e i colori, ancora meglio la definizione dei personaggi e le ambientazioni, e ancora meglio all’ennesima potenza, la storia e il ritmo. I dialoghi, e i tempi narrativi. Un caos di situazioni, un continuo richiamare altro, sottendere altro, collegare le cose e poi scollegarle. Uno stimolo continuo a cercare chiavi di lettura e spiegazioni, in una vicenda folle e poetica, intrisa di situazioni parzialmente note, tirate da una claustrofobia kafkiana in cui ci si rifanno però gli occhi in scorci e cartoline che fanno il verso a mondi lontani, mai visti.

Davvero bello nell’insieme tanto da sperarne l’improbabile trasposizione anche a cartone animato.  Da volerlo rileggere per risentirne l’atmosfera. Da volerlo consigliare perché, davvero, merita.

Post-Apocalyptic Nomadic Warriors

Sì, vi ho già parlato (in modo positivo) di Benjamin Wallace, e sì, l’altra volta era capitato però per un piccolo saggio (sull’uso di Twitter come metodo di promozione). Ammetto che lo stile brillante che aveva utilizzato mi era piaciuto molto, e che, da allora sto seguendo più o meno tutto quello che scrive (anche se spesso solo dando una occhiata agli incipit dei suoi libri).

Perciò quando ha deciso di proporre gratuitamente per un paio di giorni la sua opera prima (di narrativa, con tema fantascientifico) ne ho approfittato, molto curioso di vedere se quella capacità di strappare un sorriso, riuscendo comunque a portare avanti un discorso, che sto apprezzando nella serie Dumb White Husband, era in grado di reggere la struttura di un romanzo più complesso. E la mia opinione è che non solo ci riesca benissimo, ma che Wallace riesca a fondere piuttosto bene commedia e azione, proponendo personaggi simpatici e credibili, facendoli muovere in meccanismi narrativi piuttosto cinematografici che sanno come tenere alta l’attenzione del lettore.

Intendo, Post-Apocalyptic Nomadic Warriors è un bel romanzo, divertente, con personaggi e una ambientazione che lasciano il segno e che, tra l’altro, suonano un po’ anche in sintonia con Revolution (serial che sto seguendo e apprezzando). La parte comica (il paragone con Douglas Adams, che si legge in una delle review su Amazon è forzato, ma non sbagliato) c’è e regge bene, e aggiunge colore alla trama, senza fagocitarla. L’azione, in un mondo alla Figli dell’Olocausto / Mad Max, è più da libro per ragazzi che da romanzo per adulti, ma questo è inevitabile, tenendo conto del tono dell’opera. Lo sviluppo è gradevole e senza pecche e il romanzo in sé è curato nei dettagli, tanto che spero proprio che Wallace riesca a farsi notare ancora di più, per potere arrivare anche ad una traduzione nella nostra lingua.

Se vi ho incuriosito sappiate che il libro è scaricabile da Amazon a questo indirizzo.

P.S. ah – nel mondo delle coincidenze vi dirò che in questa striscia di oggi di Least I Could Do (la coincidenza è che anche quell’autore è canadese) c’è qualcosa (la ciotola…) che in qualche modo si collega con un “personaggio” del romanzo (anche in questo caso “spalla” del protagonista)

L’inferno di Dante come non lo avete mai visto…


L’ultima opera di Paolo Barbieri (che direi non ha bisogno di presentazioni) è sicuramente inconsueta, perché non riguarda il fantasy tout-court ma bensì una delle opere letterarie italiane più famose: La Divina Commedia. O più precisamente, il primo noto dei tre canti della Divina Commedia, l’Inferno.

Dubito che possa essere meno che un capolavoro quindi consigliarvi di dare a quest’opera (che dovrebbe uscire a giorni, al prezzo di 22 euro) almeno un’occhiata è un consiglio probabilmente superfluo. Può giusto servire per farvi sapere in anticipo che quel volume, con il titolo che ricorda la scuola, potrebbe riservarvi sorprese gradevoli e inattese :-)

A face in the crowd – Stephen King&Stewart O’Nan


La diffusione sempre maggiore di dispositivi per leggere e-book permette di gestire più agevolmente la vendita di singoli racconti, senza la necessità che questi debbano confluire in antologie o essere pubblicati all’interno di altri prodotti editoriali. E Stephen King, dopo la sfida “persa” con The Plant, sembra intenzionato ad approfittare di questa possibilità offerta dall’editoria digitale almeno per proporre qualcuno dei suoi nuovi testi. Era già capitato lo scorso anno, in settembre (cavolo, come vola il tempo) con Mile 81 (un “classico” del genere horror, forse non troppo soddisfacente nel finale), e ricapita ora (anzi è ricapitato il 21 agosto – il giorno del mio compleanno – anche se io l’ho scoperto solo ora) con un’opera a quattro mani – realizzata insieme a Stewart O’Nan, con il quale aveva già scritto un libro sui Red Sox intitolato Faithful (che non credo vedrà mai la luce da noi). Read more »

Il mendicante cieco

L’ottimo sito TreInvestigatori.com ha di recente messo on-line una cosa davvero notevole: la versione italiana del primo libro dei Tre Investigatori non presentato da Alfred Hitchcok – mai tradotto e di conseguenza mai pubblicato dalla Mondadori negli anni della mia infanzia: The mistery of the Scar-Faced Beggar. No, purtroppo questo non significa che una qualche casa editrice ha deciso di riprendere in mano i tredici volumi mancanti e proporli in libreria, ma “solo” che un volenteroso (nello specifico il professor G. G.) si è messo lì e ha tradotto in modo non ufficiale (la definizione che ha usato è silenzio-assenso – facendo quindi presente che ha chiesto il permesso alla Random House) l’avventura #31 della serie originale. Read more »

La fine della guerra

Proposto la prima volta su KULT Underground nel 1998, questo è un racconto a cui sono molto legato. Almeno nell’intento si parla di fantascienza classica, con un’idea di fondo credo discreta ma con i miei consueti problemi nel renderla organica e fruibile. La versione originale ha alcuni difetti che la pubblicazione nel 2000 su un sito di scrittura ha avuto il merito di sottolineare, e che, dopo tanti anni ho provato a risolvere. Un po’ per gioco, un po’ per sperimentare anche le potenzialità di WattPad – che conoscevo ma che non avevo mai provato ad usare come autore. Se avete un quarto d’ora di tempo da buttare, e vi va, leggetelo e fatemi sapere cosa ne pensate :-)

Lo potete trovare qua.

Le sorgenti del Dumrak (Finisterra) ora anche in e-book

Dopo un po’ di mesi dall’uscita della versione cartacea è finalmente disponibile anche in versione e-book il primo volume della trilogia fantasy targata XoMeGaP.  Il prezzo è circa la metà di quello non digitale (circa 7 euro contro 15) e questa versione è pure arricchita con una comoda tabella con nomi e relazioni tra i tanti personaggi. Se siete appassionati del genere non potete non scaricare almeno l’estratto – che vi consentirà facilmente di apprezzare lo stile e il ritmo di questo bel romanzo. Read more »

Giving the Bird

Non sono un gran lettore di saggistica e manuali quindi non avrei mai valutato la lettura di questo libro se non avessi “conosciuto” l’autore su Twitter e Amazon non avesse messo in promozione questo e-book per un periodo di tempo. E questo suppongo dia già ragione a Benjamin Wallace (l’autore) sull’importanza di twitter come mezzo di autopromozione, e confermi ancora una volta la bontà della politica di Amazon nella distribuzione dei libri. Ma è chiaramente il primo dei due aspetti che può interessare chi è un Indie Author (ovvero NON ha alle spalle una casa editrice in grado di spingere la sua produzione) e non credo di sbagliare ad ammettere quanto la lettura di questo piccolo e-book (come dice Wallace, un libro che parla di twitter non può che essere breve…) sia, oltre che particolarmente gradevole e divertente, pure un pochino utile. Read more »

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