Mio nipote di 12 anni – Giacomo – è ufficialmente il primo lettore di questo libro, e si è prestato anche a scrivere una breve recensione – che riporto volentieri. Tenendo conto che era (insieme al figlio di un amico) la coppia critica su cui contavo per capire se il libro poteva andare oppure no, diciamo che non sono partito proprio malissimo .-)
Ne avrei parlato domani – ma questa bellissima foto (creata dallo Staff del Mondadori Bookstore del Cinema Victoria) mi “costringe” ad anticipare almeno due cose (comunque già diffuse sui social):
– se siete a Modena e volete comprare Il Mistero della Statuetta Egizia potete farlo (appunto) nella libreria del Cinema Victoria
– se siete a Modena il 12 Aprile 2019 tenetevi liberi – perché ci sarà la presentazione di questo libro, sempre all’interno del cinema, ma in zona pub. L’evento è chiaramente organizzato dalla libreria – e non dal pub :-)
Consapevole che le classifiche di Amazon sono estremamemente fluttuanti, e quindi sensibili anche a piccoli movimenti (ancor più di quelle sulle App negli Store mobile…), mi compiaccio, stupidamente, di questo istante specifico, dove entrambe le versioni de Il Mistero della Statuetta Egizia svettano tra la selezione dei Misteri e Thriller per ragazzi. Potendo vedere (per i miei libri) i numeri reali inizi ad avere una comprensione più specifica di cosa può voler dire bestseller fuori dai livelli superiori di queste liste (già per essere in cima ad Azione e avventura credo richieda un numero di copie un po’ più serio)
Un articolo davvero molto bello, da parte di Doriano Rabotti, ha cambiato un attimo le prospettive su questo romanzo per ragazzi. Articolo ovviamente molto gradito, e certamente non preventivata, quando ho deciso di proporre l’opera su Amazon.
Marco Giorgini
(KULT Virtual Press – Amazon)
289 pagine – ISBN-13: 978-1797955780
Quando, in una sera d’estate, tre amici entrano di nascosto nell’Orto Botanico di Modena inseguendo una luce misteriosa, non si aspettano di certo di finire catapultati in una avventura che li vedrà affrontare una antica e terrificante divinità e un gruppo di Crudeli Cultisti.
Ma questo trio di quattordicenni non ha nessuna intenzione di lasciarsi intimorire e farà di tutto per scoprire cosa si cela dietro al Mistero della Statuetta Egizia.
Un giallo per ragazzi ambientato a Modena negli anni ottanta.
Non mi capita spesso di leggere poesie, e lo dico con un pizzico di vergogna. Leggo abitualmente, ma mi limito quasi solo a cose per cui ho uno storico interesse personale – saggistica legata ai miei ambiti di lavoro (tra l’altro, poca) e letteratura di genere (tanta) – escludendo quindi ampi settori che, pure non disdegnando, non trovo tempo di approfondire.
Ma, grazie a un amico che ha fatto da ponte, mi è capitato di tornare in contatto con un mio compagno delle elementari che negli ultimi anni ha dato alle stampe più di una raccolta in versi, e questo ha cambiato un po’ le cose. Non che io ora sia diventato improvvisamente in grado di capire di poesia, sia chiaro, ma riaffrontare (anche se con una certa irregolarità) qualche pagina più lirica, permette chiaramente di leggere successivi scritti in metrica con strumenti differenti.
E il cerchio si chiude quando, dopo alcuni suoi libri interessanti ma per me forse troppo complessi almeno come struttura o riferimenti, mi sono ritrovato davanti Il posto delle fragole. Un viaggio poetico nel passato, alla ricerca della preservazione della memoria di un periodo e di un luogo cari all’autore, e rimango molto colpito non solo dalle tematiche (tanti piccoli quadretti, su persone, posti, o eventi) ma anche dallo stile preciso e suggestivo, che in una concretezza di scelte lessicali si erge (a mio parere) sopra una didascalia commemorativa, per arrivare a sfiorare il suono stesso del ricordo, trascendendo la singola e personale memoria per tratteggiarne l’assolutezza.
Posso, e lo ammetto, essere traviato da una certa assonanza di situazioni che riguardano le estati della “villeggiatura” (e qui, cito l’autore nella prefazione) ma credo che questa sua raccolta (tra le tante e ottime realizzate) sia davvero un peccato non sia facilmente accessibile. Tra l’altro, il libro come oggetto, è davvero molto curato: bella la carta e la rilegatura, e ammiccante la copertina e l’impaginazione (per le quali Gianluca ringrazia l’amico comune Massimo Borri) per cui spero davvero che ci possa essere un passaggio ulteriore, che partendo da questa autoproduzione così ricercata, possa arrivare a una diffusione almeno in grado di usare i consueti canali di vendita online. In modo che sia possibile anche per altri eventualmente interessati apprezzare le capacità di questo bravo autore della zona.
Serata come sempre molto bella quella della presentazione di Magister Aetheris. Pubblico un po’ meno numeroso di altre serate, ma caldo e attento, e che ha contribuito all’incontro con varie domande, per poi attendere paziente il proprio turno nella lunga fila per la firma copie, al termine di tutto.
Tra i partecipanti, per la prima volta anche il figlio dell’autrice, a cui era dedicato (insieme al marito) anche l’altro volume presente – ovvero Lucas dalle ali rosse (libro per ragazzi, uscito pochi giorni fa).
Grazie, anche da parte mia, a chi ha trovato tempo per unirsi a noi, e ovviamente alla Libreria Mondadori del Cinema Victoria, per la solita perfetta organizzazione.
Dopo “soli” otto anni da Gens Arcana abbiamo finalmente modo di scoprire cosa è accaduto a Valiano, Manente e Selvaggia dopo la fine delle loro vicende fiorentine – grazie al nuovo romanzo Magister Aetheris, che, come allora, avrò il piacere di far introdurre all’autrice, Cecilia Randall, dal bel “palco” della zona pub del Cinema Victoria a Modena.
Se quindi siete in zona, sappiate che oggi (venerdì 9 novembre) alle ore 20.30, avrete la possibilità non solo di ascoltare la creatrice di Hyperversum, Gens Arcana e Millennio di Fuoco parlare di questo suo nuovo libro (e non solo) ma che ci sarà, al termine dell’incontro, anche una sessione di domande e una di firma copie.
E se non avete già comprato il libro, nessun problema. Ad organizzare la serata è la libreria Mondadori del Cinema Victoria (che da sempre spazio a questo genere di iniziative letterarie) che avrà chiaramente a disposizione copie per l’acquisto sia di Magister Aetheris sia della nuova edizione Giunti di Gens Arcana.
A questa sera!
Giusto due parole sulla serata a tema di giovedì: è stata un piccolo successo. Pubblico davvero numeroso infatti per questa prima presentazione del nuovo libro del duo Fabrizio Fangareggi e Pierluigi Fabbri, che ha seguito con (almeno apparente) interesse l’oretta di esposizione, questa volta dedicata quasi esclusivamente al libro (Il Buio di York) e più in generale alla Saga (Le Confessioni di Arundel) di cui fa parte. Tanti i temi trattati (dall’ambientazione storica ai personaggi, che abbiamo anche avuto il piacere di sentire “parlare” grazie alla voce del doppiatore professionista Raffaele Palmierii) che alla fine abbiamo forse lasciato fuori qualche altra nota di colore, o qualcosa in più su questi due attivissimi autori. Ma per chi ha voluto (e non sono stati pochi), la sessione di firma copie ha poi sicuramente consentito di integrare con qualche momento più personale con gli autori.
Un grazie come sempre all’organizzazione – alla Libreria Mondadori del Cinema Victoria – e al persona del Cinema Victoria stesso che ha contruito alla buona riuscita della serata.
Dopo poco meno di due anni dall’uscita de Il confine del Buio, Fabrizio Fangareggi e Pierluigi Fabbri ci riconducono in Inghilterra tardo medievale, per mostrarci, con il nuovo romanzo intitolato Il Buio di York, come proseguono le vicende del Vescovo Thomas FitzAlan. Un’opera suggestiva, in cui si muovono, come la volta scorsa, parecchi personaggi, e in cui l’ambientazione storica è una base solida per un bel thriller/giallo, gradevole e originale.
Se siete già fan della penna di questi due autori, o se questa nota vi ha incuriosito, sappiate che giovedì 29 marzo, alle ore 21, all’interno dei bei locali del Cinema Victoria di Modena, ci sarà la prima presentazione ufficiale di questo nuovo lavoro. Un’oretta circa di chiacchiere dopo la quale, grazie alla Libreria Mondadori del Victoria (che anche questa volta ha organizzao l’evento) sarà possibile anche comprare (e farsi autografare) il libro, in uscita proprio in questi giorni.
Non mancate .-)