Tra le tante cose nuove che hanno iniziato la loro programmazione in quest’ultimo periodo ce n’è una che mi ha colpito per la sua somiglianza a una produzione terminata lo scorso anno, ovvero Touch. Non si può certo dire che Believe (creata per l’NBC dalla coppia Alfonso Cuarón and Markus Friedman) sia un clone della serie in cui recitava Kiefer Sutherland – e qui non si vede la mano di Tim Kring (che ho conosciuto in precedenza per Heroes) – ma i punti di contatto sono davvero molti: il protagonista è una ragazzina, in fuga con il padre, perché qualcuno (una entità corporativa) vuole abusare delle sue capacità supernaturali (non soprannaturali – il potere deriva da un gene). E mentre il duo si muove da un punto all’altro, i poteri della protagonista permettono di risolvere situazione palesemente in mano al fato (persone che si sono perse di vista, altre che hanno bisogno di soldi o di una iniezione di fiducia per proseguire al meglio la loro vita).

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E dopo la pausa forzata, a causa del corso sui videogiochi, questa è stata la settimana in cui sono riuscito a riprendere a lavorare su easySoccer3D, riuscendo a dedicarci non solo un po’ di ore serali tra martedì e venerdì, ma anche un certo numero di ore diurne nel weekend che sta per terminare.

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Da ora, grazie ad Andrea Capitani, sono disponibili anche i file di progetto per Android (e anche il file apk) del piccolo gioco 3D mostrato durante l’ultima lezione. Ci auguriamo che vi possano essere di supporto – happy coding :-)

Una quarta e ultima lezione con meno presenze rispetto al solito, quella appena terminata, che spero sia stata però in grado ugualmente di dare una chiusura adeguata al percorso che abbiamo intrapreso insieme un mese fa, mostrando, dopo due progetto 2D, un progetto completo 3D, un endless runner, molto vagamente ispirato a Zaxxon. Come anticipato, alla spiegazione dei passaggi che hanno portato alla realizzazione del gioco in questione, abbiamo poi aggiunto un interessante momento dedicato a Blender (con Massimo Borri come relatore) e un altrettanto importante momento relativo ai passaggi per la pubblicazione di un gioco su GooglePlay (gestito invece da Andrea Capitani).

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E così stiamo per arrivare anche alla fine della mia parte di questa seconda edizione del corso per sviluppo di giochi mobile. Il tema di questo ultimo appuntamento è il 3D – e verrà mostrato come realizzare un piccolo gioco tridimensionale, sempre partendo da zero. Gioco di cui avrete ovviamente progetto, risorse e sorgenti tra la serata e la giornata di domani.
Insieme a me questa sera ci sarà anche, oltre ad Andrea Capitani che chiuderà l’incontro parlando delle operazioni di publishing sugli store delle App, anche Massimo Borri, che mostrerà brevemente le caratteristiche di uno dei più noti programmi opensource in circolazione, ovvero Blender.

Ah, il modello principale che useramo è l’astronave che vedete in figura – che fa parte degli asset gratuiti messi a disposizione dall’ottimo (e già citato più volte) 3drt.com. Ricordiamo che questo (e gli altri modelli disponibili per il download diretto dal sito) sono ottimi per prototipi e prove – ma non possono ovviamente essere usati per scopi commerciali.

Visto che c’è stato qualche problema tecnico (e qualche cambio) e la pagina web di questa interessante iniziativa NON è al momento accessibile (o almeno non mi risulta che lo sia) vi riporto di seguito l’ultima versione del comunicato stampa ufficiale in mio possesso. Vi invito, per ulteriori informazioni, a servirvi dell’indirizzo mail indicato che, mi hanno assicurato, risponderà in tempi rapidi a vostri eventuali dubbi. In bocca al lupo :-)

Comune di Modena – Rete net garage – Associazione Civibox
in collaborazione con LeClerc Conad, Club TreEmme e PLAY

Il pinguino d’oro

concorso per  APP game per dispositivi mobili

Azione, rompicapo, arcade, educational, simulazione, avventura, sparatutto, strategia… ci sono APP di gioco di ogni tipo e per ogni giocatore.
La Rete Net Garage con l’Associazione Civibox, l’Università di Modena e Reggio Emila e il Club TreEmme ha organizzato nel 2014 la seconda edizione di New G@me corso per realizzare un gioco per dispositivi mobili.
Al termine del corso abbiamo voluto stimolare i partecipanti e tutti gli interessati al mondo del game design con un concorso per APP game che si concluderà all’interno di PLAY, festival del gioco (5 e 6 aprile 2014, Quartiere fieristico di Modena).
Per partecipare al concorso è richiesta una demo (1 livello) che presenti caratteristiche e funzionamento del gioco.
La demo può essere presentata anche in formato per PC.

Gli elaborati devono essere inviati a netgarage@comune.modena.it entro giovedì 3 aprile 2014.
Verranno premiati 3 giochi con buoni acquisto presso l’Ipermercato LeClerc Conad di Modena, uno da 400€ e 2 da 300€.

La premiazione avrà luogo domenica 6 aprile alle ore 11 all’interno di PLAY Festival del gioco.

Info:
netgarage@comune.modena.it
www.civibox.it/pinguinodoro

Ed ecco (grazie ad Andrea Capitani) il link per il download del progetto Eclipse per Android e dell’APK del gioco compilato per il progetto della terza lezione.

Come anticipato la terza lezione ha visto come tema principale la creazione di un platform game 2D – un clone relativamente “povero” di SuperMario, con la bella grafica CC0 di Kenney.nl. Molti gli aspetti trattati che comprendono la creazione di un Texture Atlas, e la gestione delle collisioni, e che possono ora essere analizzati con più calma scaricando sorgenti e progetto da questo link. Nota: nello zip trovate i file di progetto per Code-Blocks e Visual Studio 2008 (PC) + il file X-Code per iOS. Nei prossimi giorni aggiungeremo anche il progetto Eclipse per la compilazione sotto Android.
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Nel caso siate curiosi, sappiate che la lezione di questa sera (che inizierà tra poco meno di quattro ore) sarà incentrata sulla realizzazione di un Platform Game (2D). E oltre all’argomento più direttamente di coding, concluderemo anche la parte relativa all’impostazione di un progetto (gestita anche da Andrea Capitani), parlando questa volta di iOS e WindowsPhone. A dopo :-)

Un weekend piuttosto pieno di impegni, quello che sta per finire. E tra le tante cose fatte (oltre a quelle che riguardano le mia terza lezione di New G@me – che si terrà domani sera) ce ne sono alcune che riguardano il compleanno di mia moglie – e il conseguente pranzo con anche i nipoti. Una occasione per fare qualche altro esperimento culinario, sfruttando (oltre l’inventiva di Stefania) anche la duttilità dei marshmallow fondant. E, nel caso ve lo chiediate, sì, il risultato era anche particolarmente buono da mangiare (anche se quello, lo ammettiamo, non era il primo punto in questione).

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