Il martello dell’Eden – Ken Follett
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Anche se apprezzo molto Ken Follett, come tanti, davanti a quel capolavoro che è I Pilastri della Terra mi sono chiesto se fosse davvero opera sua (o completamente opera sua) tenendo conto del grosso salto che c’è tra quel romanzo e tanta della sua pur ottima produzione precedente. Poi, in questi giorni, complice uno sconto particolarmente interessante su Amazon, ho comprato in digitale Il martello dell’Eden. E, dopo avere iniziato la lettura, mi sono di nuovo chiesto se anche questa sia davvero opera sua. Ma, in questo caso, per il motivo OPPOSTO. Come può lo stesso autore di tanti altri libri memorabili avere scritto una cosa del genere? Con personaggi abbastanza improbabili, spinti da motivi improbabili, e descritti nelle loro ancora più improbabili elucubrazioni? Non è la trama principale a darmi problemi (una comune hippy decide di tentare di salvare la propria terra, minacciando il governatore della California grazie ad un macchinario che, usato in un modo specifico, è in grado di causare terremoti) quanto le sottotrame, quanto le singole vicende che vedono l’analfabeta Priest organizzare questa disperata operazione, finire per contrapporsi con Judy Maddox – giovane e osteggiata agente dell’FBI, che lotta per dimostrare il suo valore in un ambiente lavorativo che le è ostile – ad essere spesso quasi surreali. La psicologia sovente quasi infantile dietro alle loro azioni si nasconde appena dietro a ragionamenti o spiegazioni che vorrebbero essere complessi e importanti – o almeno questa è la mia impressione dopo avere odiato quasi tutti i protagonisti per più di metà del romanzo (non ancora terminato). Se qualcuno di voi pensa che a me sia semplicemente sfuggito qualcosa, e che quest’opera sia in realtà assolutamente degna di questo bravo autore, gradirei davvero avere qualche chiave di lettura. Arriverò comunque alla fine (che da voci sul web sembra sia interessante) ma senza una “spiegazione” delle tante piccole situazioni che che mi sembrano stonate credo che considererò questa ennesima esperienza in un Follett-mondo come da dimenticare.
Ok. Alla fine il libro l’ho terminato e, pur non rinnegando nessun commento espresso, ammetto che ci sono anche alcuni aspetti positivi – e che il finale funziona. Per quel che vale, ho dato 3 stelline su amazon.