Odd Thomas
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Quando ho saputo che avevano fatto un film basato su Odd Thomas di Dean Koontz ho trattenuto a stento un sorriso. Il libro mi è piaciuto (e adoro l’autore) ma mi sono chiesto subito cosa ne poteva venire fuori, e, soprattutto, come avrebbero fatto con Elvis. Insomma, ero preparato a una trasposizione appena passabile, spinta dall’enorme successo che questo personaggio (presente in una serie di romanzi, dopo il fortunato esordio) aveva avuto all’estero. Ma quanto Stephen Sommers (regista noto per La Mummia o Van Helsing) ha portato sul grande schermo è in effetti davvero notevole, tanto da avere il plauso – questo l’ho letto dopo la visione – anche dell’autore, di norma piuttosto ostile a questo tipo di passaggio.
Anton Yelchin (il nuovo Checov di Star Trek by J.J.Abrams) non è l’Odd Thomas che mi ero immaginato durante la lettura (e anche il resto dei personaggi principali me l’ero figurato in modo diverso) ma il regista ha complessivamente fatto un bel casting, e, complice alcune scelte tecniche piuttosto particolari, tutto fila velocemente verso il cuore della storia compattando senza troppi problemi l’opera in un’ora e mezza di pellicola. Belli gli effetti speciali e il mix tra horror, thriller e leggero humor rendono l’atmosfera di questo film più o meno quella che avevo avuto il piacere di scoprire su carta.
Solo un paio di altre note:
– ho i primi tre libri della serie in paperback in inglese – e ho avuto un attimo di stupore scoprendo che in Italia non è mai uscito nessun libro intitolato Odd Thomas. In effetti da noi il primo volume è uscito come Il luogo delle tenebre. Che non è collegato a L’uomo che amava le tenebre (sempre di Koontz, in originale, a memoria, direi che sia Seize the night, serie con Christopher Snow), né con Quando scendono le tenebre (che non mi sembra di avere letto). Il perché di questa scelta di titoli mi sfugge – ma, comunque sia, se avete voglia di cercare, direi che è facile che a questo punto siano usciti anche i volumi successivi (con no so che nomi).
– Siete anche voi in dubbio per Elvis? Ebbene c’è, ma solo di cartone :-|