Con la lezione di questa sera si è conclusa la mia esperienza da “insegnante” di programmazione videogiochi – sei ore per dare una base teorica a tutto tondo, e per mostrare due giochi realizzati da zero ad hoc per il corso, uno 2D (un clone di PacMan) e uno 3D (un clone povero povero di Zaxxon 3D – che però ho la sua dignità come endless runner). Poche sicuramente per formare qualcuno su un argomento così vasto, ma abbastanza (spero) per lasciare almeno la traccia di un ricordo, nel caso a qualcuno dei presenti capiti poi di cimentarsi davvero nella creazione di un gioco senza il supporto di librerie o ambienti ad alto livello.
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Ah, nel caso siate curiosi di sapere che gioco 3d vedremo di (ri)costruire insieme questa sera, eccovi uno screenshot. Il nome Z@xxon è assolutamente esagerato per quanto proporrò – ma anche di questo videogame (cmq “completo”) rilascerò i sorgenti (licenza MIT) e i progetti per PC/iOS/Android nei prossimi giorni.
A questo indirizzo trovate ora uno zip che contiene l’apk del gioco direttamente da provare e la cartella completa dei sorgenti per compilare anche sotto Android questo progetto. Come avrete modo di vedere Andrea Capitani ha dovuto fare qualche piccola modifica agli “originali” per la gestione (praticamente obbligatoria) del tasto back e (come avevamo accennato) del restore dei texture in caso di switch di applicazione attiva. Vedremo (probabilmente insieme a lui) questa sera al corso queste differenze prima di parlare del progetto di un gioco 3d – tema di questa ultima lezione.
L’impressione che questa seconda lezione (quasi al 100% tecnica) sia andata meglio della prima, più teorica, potrebbe chiaramente essere sbagliata, ma quello che rimane certo è che, in poco meno di due ore ininterrotte, abbiamo realizzato quanto “promesso” dallo slogan del corso, mostrando passo passo come realizzare un gioco (2d) in grado di girare sia su PC sia su iPhone/iPad.
Come accennato nei prossimi giorni scriverò qualcosa su quanto proposto, ma intanto a questo indirizzo trovate uno zip contenente il progetto (versione Visual Studio 6.0 e CodeBlocks per PC) con la versione “finale” di questo clone di PacMan, e a questo indirizzo trovate invece il progetto XCode per iPhone/iPad (con gli stessi sorgenti e le stesse risorse, con solo il progetto e i sorgenti in object-C di contorno). Ricordo che per mettere sul proprio dispositivo il gioco compilato per iOS dovrete cambiare i settings per usare la vostra firma da sviluppatore (nel progetto è indicata al momento la mia, che non funzionerà sul vostro computer). A breve (in base alla disponibilità di tempo di Andrea Capitani che si occuperà della cosa) posterò anche il progetto per Android.
Se avete problemi e/o se c’è qualcosa che non va come deve non esitate a scrivermi.
P.S. nello zip per PC c’è anche l’exe già compilato (eventuali messaggi strani del vostro browser potrebbero dipendere da quello).
P.P.S. i sorgenti sono rilasciati, come anticipato, sotto licenza MIT. Se vi possono essere utili, quindi, usateli tranquillamente. Importante: tutte le risorse utilizzate hanno la fonte esatta da dove sono state recuperate, in testa a g_main.c. Le risorse sono inserite nel progetto per educational purpose – comunemente accettato come fair use. Il che, ricordo, non vuol dire che sono ulteriormente utilizzabili per scopi che non siano analoghi (la licenza esatta per ogni elemento è cmq descritta nello stesso file).
…e dopo la prima lezione (più teorica) domani sera si terrà la seconda lezione, più pratica, del corso per realizzare videogames, che, da esplicita richiesta degli studenti, seguirà passo passo la realizzazione di un gioco 2D, pensato per potere girare su PC, tablet e cellulari (iOS e Android). Tenendo conto che l’aspetto di Game Design è già stato portato avanti da Gabriele Ferri, e quello di grafica da Riccardo Cavalieri nelle sezioni precedenti ho pensato di proporre lo sviluppo di un clone di un classico del genere (Pac Man, indiscusso capolavoro Namco, rinominato per l’occasione P@cM@n) prendendo le risorse grafiche direttamente dal web, in modo da focalizzarci principalmente sui (tantissimi) aspetti tecnici/pratici, costruendo su qualcosa di noto a tutti.
Una nota di colore: considerando poi cosa è legittimo e rapido installare come software sui computer dei locali del Net Garage di via Barchetta (dopo questa parte corso fisicamente si tiene) la settimana scorsa ho preparato il progetto utilizzando CodeBlocks – ide opensource disponibile per PC, Linux e Mac, che si appoggia nella distribuzione che ho scaricato su MinGW e che ha anche una versione portable – per poi, chiaramente, compilare il tutto anche per iPhone/iPad usando XCode su Mac OSX (pur sapendo che non mi sarà possibile mostrare anche questa versione).
Per i curiosi e gli interessati faccio presente che nei prossimi giorni il progetto completo (con anche la parte per Android, proposta con il supporto di Andrea Capitani) sarà liberamente scaricabile da questo sito, molto probabilmente con licenza MIT, e che verrà messo on-line anche un “riassunto” di quanto proposto, in modo da potere comprendere meglio quanto avrete modo di consultare.
E così alla fine è arrivata anche la mia parte di questo corso sulla realizzazione di Video Giochi, dopo una prima trance di otto ore, gestita da Gabriele Ferri, sul Game Design, e una seconda, di quattro, proposta da Riccardo Cavalieri, sulla Grafica Digitale. E davanti ad una classe di una ventina di ragazzi (la maggior parte studenti di ingegneria o di informatica), ho iniziato un percorso che, auspicabilmente, dovrebbe fornire almeno una visione di insieme del processo che porta da una idea ad un programma (un gioco!) che gira sul PC e/o sul cellulare o sul tablet. Read more »
Un altro regalo straordinario da parte del bel binomio G. G. e TreInvestigatori.com: l’edizione in italiano del volume numero 32 della serie originale (mai uscita in Italia, secondo volume senza Alfred Hitchcock), ovvero I Messaggeri dello Spazio (The Mistery of the Blazing Cliffs). Non proprio la migliore avventura del trio di investigatori, ma comunque un piacere immenso per chi, come me, è fan della serie e ha così avuto modo di godersi sul proprio e-reader un “nuovo” caso con Jupiter, Pete e Bob.
Ma di cosa si parla questa volta? Uh, di una sciocchezza: della fine del mondo, con tanto di arrivo di alieni salvatori :-)
No, non preoccupatevi, tutto rientra nella “normale” routine dei nostri eroi, che, partendo dalla Bottega del Recupero, avranno modo di vivere una grande avventura nel Ranch di un irascibile milionario, giocando con azione, pericoli vari, indizi e intuizioni di Jupiter. Un romanzo breve (in linea con la serie) perfettamente proposto nella nostra lingua dall’ottimo scrittore G. G., che ha pure “promesso” anche il prossimo volume della collana americana. Non ci resta quindi che ringraziarlo e attendere.
Topolino e la promessa del Gatto, ovvero Topolino, in Sicilia, incontra il personaggio più famoso creato da Andrea Camilleri. Un piccolo giallo, realizzato da Francesco Artibani (sceneggiatura) e Giorgio Cavazzano (disegni), con la supervisione di Camilleri, che vede Minnie vittima di un rapimento e Topolino allearsi (con qualche difficoltà) con il commissariato diretto da Topalbano. I personaggi di Camilleri ci sono più o meno tutti, e c’è anche il siciliano (inteso come dialetto), che ha fatto da subito da chiave stilistica nei romanzi dello scrittore di Porto Empedocle. Un capolavoro in miniatura (e non certo l’unico) di una gestione Disney che continua a giocare con il “mondo reale” intersecando le storie dei Paperi&Co con attualità, cultura e televisione. Assolutamente da leggere :-)
Era un po’ che non mi cimentavo in modellazione 3D di figure umanoidi lowpoly (per Street Basket: One on One ho fatto solo la modellazione dell’ambiente di gioco) e questo weekend ho ripreso un po’ in mano Wings3D (di gran lunga il mio programma preferito per questo tipo di attività). Al di là di qualche piccolo esperimento giusto per ricordarsi come funziona l’interfaccia (come la figura seguente, ispirata a Mini Gore), qualcosa di interessante magari è pure uscito.
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Come si accennava nel post precedente (in cui si parlava dei progetti che il Comune di Modena + Servizio Biblioteche + Circuito NetGarage mostreranno al loro stand a PLAY 2013), è ormai in beta un nuovo gioco su cui ho lavorato in queste ultime settimane, intitolato Pantagruel. Read more »