Come qualcuno di voi sapeva già, dopo numerosi tentativi respinti l’app iKurtComics HD è stata, purtroppo, definitivamente abbandonata. Il lavoro di re-impaginazione delle prime 150 strisce (in modo che potessero essere più leggibili su un dispositivo portatile) è stato quindi trasformato in un ebook per Kindle ed è ora disponibile qui:http://www.amazon.it/Kurt-Comics-ebook/dp/B00AUHRTPC/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1356853814&sr=1-2
Il contenuto è cmq simile a quello della vecchia app per iOS (anche se quella era lowres ora è gratuita su AppStore) e le strisce sono cmq disponibili (gratuitamente) sul sito kurtcomics.com quindi quello che trovate di diverso è soprattutto il formato – e qualche nota.
Se siete curiosi di sapere giusto come è venuto il tutto sappiate che esiste cmq l’anteprima gratuita :-)
Come qualcuno di voi sapeva già, dopo numerosi tentativi respinti l’app iKurtComics HD è stata, purtroppo, definitivamente abbandonata. Il lavoro di re-impaginazione delle prime 150 strisce (in modo che potessero essere più leggibili su un dispositivo portatile) è stato quindi trasformato in un ebook per Kindle ed è ora disponibile qui:http://www.amazon.it/Kurt-Comics-ebook/dp/B00AUHRTPC/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1356853814&sr=1-2
Il contenuto è cmq simile a quello della vecchia app per iOS (anche se quella era lowres ora è gratuita su AppStore) e le strisce sono cmq disponibili (gratuitamente) su questo sito (kurtcomics.com) quindi quello che trovate di diverso è soprattutto il formato – e qualche nota.
Se siete curiosi di sapere giusto come è venuto il tutto sappiate che esiste cmq l’anteprima gratuita :-)
Ammetto che non conoscevo Paco Roca (alias Francisco José Martínez Roca, spagnolo e quasi mio coetaneo) prima di leggere Le strade di sabbia (in Italia pubblicato da Prospero’s Books), ma quest’opera è così straordinaria che vedrò sicuramente di valutare altro delle sua produzione quanto prima. Belli il tratto e i colori, ancora meglio la definizione dei personaggi e le ambientazioni, e ancora meglio all’ennesima potenza, la storia e il ritmo. I dialoghi, e i tempi narrativi. Un caos di situazioni, un continuo richiamare altro, sottendere altro, collegare le cose e poi scollegarle. Uno stimolo continuo a cercare chiavi di lettura e spiegazioni, in una vicenda folle e poetica, intrisa di situazioni parzialmente note, tirate da una claustrofobia kafkiana in cui ci si rifanno però gli occhi in scorci e cartoline che fanno il verso a mondi lontani, mai visti.
Davvero bello nell’insieme tanto da sperarne l’improbabile trasposizione anche a cartone animato. Da volerlo rileggere per risentirne l’atmosfera. Da volerlo consigliare perché, davvero, merita.
Non possono mancare, tra i miei regali di Natale, anche dei fumetti. Quest’anno due meritano almeno una nota su questo blog, e il primo è della consueta Coconino Press: Quequette Blues, di Baru. Baru, di cui ho già recensito in passato Povere nullità, ha qui, in quest’opera proposta la prima volta nella prima metà degli anni ottanta, una forza espressiva davvero notevole. Un tratto “povero” ma molto intenso, per un romanzo di formazione da brivido, per un capodanno visto tramite gli occhi di un gruppo di ragazzi, alla ricerca di sesso, alcol e rock’n’roll. Autobiografico o meno che sia, il realismo delle scene e dei dialoghi è praticamente perfetto. Il passaggio all’età adulta (tramite l’iniziazione sessuale, desiderata quanto temuta) in un piccolo paesino vicino al confine, dove il futuro per tanti sembra la fabbrica – alla cui ombra si muovono disperazione e noncuranza – ricorda così tante altre cose, così tante storie sviluppate in paesi diversi, da fare capire che la gioventù che vuole essere anche solo un po’ ribelle, i desideri del piacere facile, la dannazione che ci arriva dal nostro pensare ad un futuro inevitabile ancor prima di capire se lo è davvero, sono archetipi, sono elementi così insiti in noi, che possiamo riconoscerli tanto nella scena di una fumosa e misera balera, quanto in quella di un qualunque altro luogo, avanti o indietro nel tempo.
Qui la storia è una non storia – come si diceva si parla di due tre giorni a cavallo di capodanno, passati quasi completamente senza dormire, girando da un locale all’altro, con una scommessa relativa al perdere la verginità, mentre dal dettaglio dei discorsi stupidi di un branco di ragazzi si deduce l’ambiente, la scena, l’atmosfera – ma in questo niente che capita si percepisce e si gode la vita raccontata, descritta, disegnata. Un capolavoro, da avere o almeno, assolutamente, da leggere.
In occasione del Natale abbiamo deciso di fare un piccolo regalo a chi ha un iPhone/iPad: quattro delle nostre applicazioni a pagamento sullo store diventano gratuite da ORA fino al 27.
Trivia John: https://itunes.apple.com/us/app/trivia-john/id423876962?mt=8&ls=1
Super Black Hole: https://itunes.apple.com/us/app/super-black-hole/id564626915
roboXcape: https://itunes.apple.com/us/app/roboxcape/id497460363
easySoccer: CopaAmerica: https://itunes.apple.com/us/app/easysoccer-copa-america/id439578024?mt=8&ls=1
Grazie ai tanti che ci hanno supportato (e ci stanno supportando) – e tanti auguri di buone feste invece a tutti senza distinzione :-)
Corso per imparare a realizzare videogiochi
Se vi siete sempre chiesti come deve essere passare dall’altra parte della barricata, e FARE i videogiochi con i quali passate parte del vostro tempo libero, beh, sappiate che ora avete una occasione in più per scoprirlo, aiutati non da un manuale, ma da una squadra di persone che nel settore si muovono da tempo. Inizierà infatti a gennaio New G@me: partendo da zero – corso per principianti che vogliono scoprire quali sono tutti i passaggi necessari per provare a realizzare un gioco per dispositivi mobili. Il corso è curato da Gabriele Ferri (Università di Modena e Reggio Emilia), Patrizia Curti (storica), Riccardo Cavalieri (web designer) e (per la parte finale, più legata allo sviluppo) da me, Marco Giorgini.
Se siete interessati sappiate che le iscrizioni vanno fatte alla segreteria Rete Net Garage, via degli Adelardi 4 (My Net Garage), dal 23 novembre 2012, nelle mattinate di lunedì, mercoledì e venerdi dalle ore 9.30 alle 12.30
Info: netgarage@comune.modena.it • http://www.comune.modena.it/netgarage
Autori in Zona
Mi rendo conto che mi muovo sempre più tardi con le segnalazioni – ma se siete in zona (Modena) ricordatevi che oggi pomeriggio (domenica 16 dicembre) c’è un appuntamento imperdibile per gli amanti del Fantasy. Stefano Ascari, in occasione del ventennale della Biblioteca Delfini, intervisterà infatti Cecilia Randall (Hyperversum / Gens Arcana) e Leonardo Patrignani (Multiversum). 16,30 – Biblioteca Delfini :-)