Il tramonto di iRex?
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Un mio amico mi ha segnalato oggi una notizia in qualche modo “triste”. Sembra infatti che sia prossima alla bancarotta l’iRex, protagonista solo qualche anno fa dell’esordio dei lettori di eBook sul mercato consumer – e tra le prime realtà che aveva fatto accordi con i quotidiani anche italiani per la distribuzione elettronica degli stessi.
L’iLiad, il loro lettore con carta elettronica, era da subito apparso uno strumento molto appetibile, ma atipico (tanto che alla fine io avevo infatti optato per il suo principale concorrente, il Sony Reader): proposto con un prezzo molto alto, era alla fine un dispositivo per leggere libri che aveva una durata d’uso di solo una dozzina di ore. Questo perché, al contrario del Sony Reader, proponeva il WiFi, il touch, e aveva uno schermo più grande e definito, caratterstiche che l’avevano fatto diventare LA scelta di una buona parte dei pionieri del settore.
Poi è arrivato l’iPhone, l’iPad, e si è tornati a parlare di tablet. E un dispositivo del genere ha perso molti dei vantaggi che sembrava avere in precedenza. Questo, mentre non sembra che il mercato dei lettori tradizionari (dal Kindle in su) stia per svuotarsi, anzi (quei dispositivi sono pensati per la lettura principalmente di LIBRI, e quello continuano a renderlo possibile MEGLIO di qualunque altro device esistente, iPad compreso, quando si parla di uso “reale” e non sporadico). Che dire? Confido che l’iRex abbia ancora cartucce da sparare, e che possa rimanere sul mercato, ma è in qualche modo la dimostrazione che essere più avanti degli altri, ogni tanto, non è così vantaggioso sulla distanza.
Fonte: Tom’s hardware.