Here (On the Other Side)
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Una delle caratteristiche più intriganti di un Kindle (il mio secondo lettore di eBook a carta elettronica – dopo il primo Sony Reader) è quella di potere sbirciare e usufruire agevolmente del vastissimo catalogo in lingua inglese – molto spesso piacevolmente farcito di offerte. Perché, come quelli di Amazon ben sanno, se un libro ha una bella trama, e costa molto poco, è difficile resistergli anche quando non conosciamo già l’autore. Non sempre, è chiaro, si riesce ad essere soddisfatti di tutti questi acquisti compulsivi, ma il fatto di avere pagato pochi dollari un libro magari solo mediocre non impedisce mentalmente di continuare a pescare, riuscendo così spesso a trovare anche qualche opera più meritevole, altrimenti potenzialmente irraggiungibile, e fornendo ossigeno ad un sottobosco letterario che difficilmente potrebbe essere così ricco in condizioni diverse.
Tra le piacevoli scoperte che ho fatto in questo ultimo periodo c’è Here (on the other side), di Denise Grover Swank. Sì, è palesemente un libro per teenagers (più o meno però come è Hunger Games – anche questo comprato in digitale in super offerta speciale) ma questo fatto si patisce quasi più per lo stile semplice e lineare che per le tematiche giovanili, in buona parte funzionali alla trama.