Sono un fan di Asterix fin da bambino, quando le sue avventure le seguivo prendendo (spesso più volte) in prestito i volumetti in biblioteca. Condivido questa passione con mio fratello, a cui, per una recente occasione, ho regalato l’ultima opera uscita (pubblicata in realtà nel 2005) e così ho avuto modo anche io di leggerla. “Quando il cielo gli cadde sulla testa” è una storia un po’ atipica (cavolo, ci sono gli ALIENI!) ma tutto sommato assolutamente godibile che non posso che consigliare a tutti. Un paio di curiosità: il volume è dedicato a Walt Disney e gli alieni cattivi hanno un nome che è l’anagramma di MANGA – mentre l’alieno buono si chiama Toon.
Tra le tante ottime cose organizzate a Modena ce n’è una particolarmente intrigante: Ombre corte. Un corso per scrivere sceneggiature (tenuto dall’ottimo Stefano Ascari) che porterà gli iscritti a vedere tutte le varie fasi della realizzazione di un cortometraggio (compreso il casting :-)…) e che avrà un suo spazio all’interno di Buk – ovvero la fiera della piccola e media editoria che si tiene da un paio di anni a Modena.
Oltre a segnalare la cosa perché merita, aggiungo una piccola nota: entrambi i testi che verranno (almeno inizialmente) presi in considerazione per diventare un piccolo film sono tratti dalla "mia" antologia L’Ombra del Duomo. E uno dei due racconti è del sottoscritto :-)
Non so ancora come si svolgerà il tutto – né quindi che probabilità ci sia che quel testo venga poi trasposto – ma dello "studio", beh, non posso che esserne entusiasta.
Ombre corte è un breve corso per scrivere una sceneggiatura per cortometraggio, partendo da un racconto. In particolare, saranno esaminati i racconti di Marco Giorgini e Giuseppe Sofo tratti dalla raccolta L’ombra del Duomo, edita da Larcher nel 2006.
Nel corso di Buk – Festival della piccola e media editoria gli iscritti al corso Ombre corte potranno partecipare ai workshop con Rita Charbonnier, scrittrice e sceneggiatrice per la televisione e il cinema.
Per partecipare è necessario prenotarsi da Venerdì 29 genaio al numero 059 2032940, oppure al punto informativo al 1° piano della Biblioteca Delfini.
Stefano Ascari muove i primi passi nel mondo del fumetto su diverse riviste locali Casablanca, Il Bosco, Shorties In. Le numerose trasferte ad Angoulème e a Lucca danno finalmente i loro frutti e nel 2008 esce la sua prima graphic novel David, per Edizioni BD (Milano) con i disegni di Andrea Riccadonna. A febbraio 2010 è prevista, per lo stesso editore, l’uscita della sua seconda graphic novel dal titolo Shutter Island (tratto dal romanzo di Denis Lehane) per i disegni di Andrea Riccadonna e Maurizio Rosenzweig.
Marco Giorgini è responsabile del settore R&D in una delle più importanti software house che si occupano di linguistica applicata. Dal 1994 coordina l’e-zine KULT Underground e dal 1996 la casa editrice digitale KULT Virtual Press; ha scritto racconti e sceneggiature per cortometraggi, curato antologie e concorsi letterari, realizzato applicazioni e videogiochi per PC e iPhone. Da marzo 2005 è anche autore di una striscia a fumetti sul mondo degli esordienti chiamata Kurt.
Giusepe Sofo, giornalista e traduttore, ha scritto Dollville (Incontri, 2006) e Qui lo chiamano blues (Azimut, 2008), e ha pubblicato in antologie di narrativa e poesia in Italia, Europa e Stati Uniti. La traduzione inglese di Dollville (KVP, 2007) è andata in scena negli Stati Uniti presso il Dickinson College, e ad aprile di quest’anno in Italia. Ha studiato in tre continenti, parla correntemente quattro lingue, e ne “mastica” un altro paio. Al momento insegna italiano in scuole elementari e materne. www.facebook.com/l/492dd;www.giuseppesofo.com
Rita Charbonier è scrittrice e sceneggiatrice. Il suo primo romanzo La sorella di Mozart (Corbaccio, 2006), è stato tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo e olandese e pubblicato in 12 nazioni, tra le quali gli USA; nell’aprile 2009 è uscito per i tipi Piemme La strana giornata di Alexandre Dumas. Come sceneggiatrice ha lavorato per RAI e Mediaset in numerosi programmi come: Forum, Vivere, Cuori rubati, La squadra, Sottocasa, Don Matteo e Agrodolce. Un suo soggetto cinematografico ha vinto Film Story Competition di Euroscript e un suo trattamento per docufiction è stato premiato nel corso del XIX Torino Film Festival.
Seconda news, sempre riguardante KVP, ovvero la casa editrice virtuale collegata a KULT Underground, dopo quella che riguarda il formato e-pub:
dopo qualche anno di attesa anche il sito di KULT Virtual Press è stato rinnovato, tornando ad assomigliare come caratteristiche a quello di KULT Underground. Ad un restyling estetico si sono infatte sommate (e si sommeranno nei prossimi mesi) alcune modifiche più sostanziali che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero permetterci di riprendere con più regolarità la pubblicazione di volumi elettronici nei tanti formati supportati.
Per questo motivo sono state aggiornate anche le pagine nella sezione Info che riguardano le modalità di invio di materiale per gli e-book, gli articoli, i testi e i comunicati. Nessun cambio stratosferico, solo un tentativo di razionalizzare meglio la cosa, per cercare di ottimizzare i tempi, tenendo conto del tanto lavoro da fare.
Chi ha inviato materiale in questi ultimi sei mesi, e non ha ricevuto risposte, può perciò dare una occhiata alle specifiche attuali e, nel caso, riprovare.
E confidiamo come sempre nell’attenzione e nella disponibilità dei tanti lettori per consigli o critiche sulla nuova “faccia” del sito.
Solo una brevissima nota, per informare che KULT Virtual Press (casa editrice virtuale, collegata ovviamente a KULT Underground) ha deciso di dedicarsi anche al formato ePUB – destinato a diventare probabilmente lo standard de facto nel campo degli e-book. La conversione del nostro ampio catalogo è iniziata in questi giorni e, nel caso siate interessati, vi invitiamo a sperimentare, inviandoci eventualmente segnalazioni nel caso di problemi.
Al momento un occhio di riguardo è stato dato alla compatibilità con Acrobat Digital Edition e con FBReader, ma una parte dei test è stata fatta anche con Stanza per iPhone. Per questo programma è stato poi predisposto un particolare link nella pagina dei download in modo da agevolare l’inserimento dei vari volumi nella vostra libreria personale partendo direttamente dal browser del vostro smartphone.
Ok, il programma non è ancora finito al 100% – ma giacché l’interfaccia dovrebbe più o meno essere definitiva direi che posso parlarvi di una piccola applicazione per iPhone che dovrebbe darvi modo di portarvi dietro una parte delle strisce di Kurt sul vostro smartphone.
Il programma NON è specifico per le mie strisce – ma parte dal presupposto che le strisce sono DIVERSE dai fumetti (almeno quelle a tre-quattro riquadri orizzontali) e che quindi serviva qualcosa che permettesse non tanto di ingrandire/rimpicciolire le tavole, quando di scorrerle agevolmente (in fila o a salti) a destra e a sinistra.
Fondamentalmente si parla quindi di un visualizzatore di immagini – che dia per scontato che le immagini da visualizzare siano o grandi come lo schermo oppure più larghe – e che su quest’ultime deve essere possibile fare uno zoom.
Muoversi sarà piuttosto facile – usando un dito per trascinare le immagini, oppure le icone – e tutto sarà come se avessimo davanti una lunghissima striscia scorribile da destra a sinistra o al contrario.
Su alcune vignette sarà poi possibile avere informazioni extra (note dell’autore) accessibili tramite un’icona a fumetto in alto a sinistra.
Spero ovviamente che la cosa possa destare interesse – per le vignette del nostro eroe – o per il programma in sè che, nell’intenzione, sarà a disposizione (tramite licenza) anche per altri che intendessero proporre le loro opere su iPhone in questo modo.
Altri dettagli a breve – quando cioè il programma sarà terminato (almeno in una prima release).
Ok, il programma non è ancora finito al 100% – ma giacché l’interfaccia dovrebbe più o meno essere definitiva direi che posso parlarvi di una piccola applicazione per iPhone che dovrebbe darvi modo di portarvi dietro una parte delle strisce di Kurt sul vostro smartphone.
Il programma NON è specifico per le mie strisce – ma parte dal presupposto che le strisce sono DIVERSE dai fumetti (almeno quelle a tre-quattro riquadri orizzontali) e che quindi serviva qualcosa che permettesse non tanto di ingrandire/rimpicciolire le tavole, quando di scorrerle agevolmente (in fila o a salti) a destra e a sinistra.
Fondamentalmente si parla quindi di un visualizzatore di immagini – che dia per scontato che le immagini da visualizzare siano o grandi come lo schermo oppure più larghe – e che su quest’ultime deve essere possibile fare uno zoom.
Muoversi sarà piuttosto facile – usando un dito per trascinare le immagini, oppure le icone – e tutto sarà come se avessimo davanti una lunghissima striscia scorribile da destra a sinistra o al contrario.
Su alcune vignette sarà poi possibile avere informazioni extra (note dell’autore) accessibili tramite un’icona a fumetto in alto a sinistra.
Spero ovviamente che la cosa possa destare interesse – per le vignette del nostro eroe – o per il programma in sè che, nell’intenzione, sarà a disposizione (tramite licenza) anche per altri che intendessero proporre le loro opere su iPhone in questo modo.
Altri dettagli a breve – quando cioè il programma sarà terminato (almeno in una prima release).